REGIA: GREG SWINSON-RYAN THIESSEN
ATTORI: SANDRA PADUCH, DANIELLE LILLEY, MIA YI, ANGELA BRUNDA
REPERIBILITÀ: MEDIA
GENERE: THRILLER
ANNO: 2006
Il duo Swinson-Thiessen ci propone questo slasher semi amatoriale girato con un piccolo budget, un’atmosfera sporca e notturna il tutto girato con telecamera a mano, una sceneggiatura molto semplice che vede un gruppo di amiche perdersi nella notte, la loro auto arriverà nei pressi di un locale malfamato e un banale scherzo provocherà un piccolo incidente che scatenerà una notte di terrore. Lo stile di regia è grezzo e più o meno amatoriale, questo da una parte genere un’ effetto realistico abbastanza gradevole ma dall’altra parte si assiste a movimenti di macchina elementari e prevedibili che abbassano la media del film così come lo fa la recitazione sottotono degli attori coinvolti che è molto amatoriale e poco incisiva. Spesso si opta per il fuori campo a testimonianza di quanto i mezzi siano scarsi ma i fattori che affossano l’opera sono una regia banale, una sceneggiatura praticamente inesistente e una recitazione poco convincente, si fatica davvero ad arrivare alla fine fra dialoghi e situazioni ridondanti, attrici sconosciute, poca tensione e zero splatter, “5 vite…” non cerca neppure di rifugiarsi nello splatter fine a se stesso (ne vediamo un po’ nel finale) ma continua la sua noiosa corsa annoiando a più non posso lo spettatore. Pochissime location per un film in cui il 90% delle inquadrature sono gli interni dell’auto dove viaggiano le protagoniste, nel finale fa capolino anche una colonna sonora death metal a sottolineare quel po’ di splatter che ci viene regalato alla fine. Noioso, da evitare.