LA NOTTE DEI DEMONI

REGIA: KEVIN S. TENNEY

ATTORI: CATHY PODEWELL, AMELIA KINKADE, BILLY GALLO, LINNEA QUIGLEY

REPERIBILITÀ: BASSA

GENERE: (DIFFICILMENTE INQUADRABILE IN UN GENERE SPECIFICO…) DICIAMO ESORCISTICO-SLASHER-HORROR COMEDY

ANNO: 1988

DISTRIBUZIONE ITALIANA:  NON SPECIFICATO

 

“Night of demons” è un horror di Kevin S.Tenney pregno di un’atmosfera tipicamente ’80, percorso da una forte dose di humor che rende la visione molto “easy” ed interessante. La trama è molto semplice, Judy (Katy Podewell) e Jay (il suo ragazzo) decidono di andare ad un ballo di scuola la notte di Halloween, ma a causa di un cambio di programma ad una festa tenuta nella tetra Hull house, una casa dalla fama sinistra, organizzata dalla dark di turno: Angela. Dopo una seduta spiritica tutta da ridere il gruppo risveglierà un demone rinchiuso in una fornace che si impossesserà di loro.

Con un incipit che più ’80 non si può (con tanto di zucca di Halloween in primo piano…) questo horror conserva per tutta la sua durata una marcata vena ironica inaugurata dalla sequenza iniziale col vecchietto sbeffeggiato, passando poi alla scena in cui i due allupati con la faccia da nerd ammirano il didietro di Suzanne (Linnea Quigley), principale protagonista di quasi tutte le scenette osè disseminate nella pellicola. Un applauso va fatto al casting poichè la scelta degli attori è veramente azzeccata, tutti ben calati nei loro buffi personaggi, le scenografie della vecchia casa (che viene specificato essere un’ex impresa di pompe funebri…) sono molto buone, arricchite da giochi di luce/ombre. Ovviamente la colonna sonora del party è il solito punk anni 80 molto in voga nel periodo, i dialoghi sono volutamente stupidi e sopra le righe, ciò contribuisce a creare un’atmosfera scanzonata.

È comunque presente un tema molto classico, quello della seduta spiritica che è la causa scatenante del risveglio di un demone piuttosto incazzato ed invisibile agli occhi umani, nonostante non appartenga al genere esorcistico, in questo horror sono presenti alcuni elementi del filone, primo fra tutti il fatto che il demone possiede (anche simultaneamente) i ragazzi tramite un espediente insolito: un bacio. Questa idea fà sorridere ma si amalgama bene con l’atmosfera generale dove purtroppo la tensione scarseggia, (nel senso che il film non fa paura per niente…) il regista infatti preferisce buttare tutto sull’intrattenimento allo stato puro dando più spazio a risate tinte di nero piuttosto che  ai brividi. Per vedere una vera scena splatter dobbiamo attendere quasi un’ora, tuttavia l’attesa viene ricompensata da una lingua strappata durante uno dei numerosi baci fatali.

Fra le scenette erotiche vale la pena menzionare lo spogliarello della posseduta Judy che introduce un altra degna scena splatter in cui al poveretto di turno vengono cavati gli occhi, infatti nell’ultima mezz’ora il sangue scorre maggiormente grazie anche alla buona sequenza del braccio mozzato che si anima. Non mancherà (quasi da manuale…) una scena finale piuttosto trash condita da una forte dose di humor nero. La Podewell (nel ruolo di Judy) divenne famosa per il ruolo di Cally Harper Ewing in “Dallas”, curiosa anche la presenza di Amelia Kinkade, attrice specializzata in piccoli ruoli, qui veste i panni di Angela Franklin (la ragazza dark…) che oltretutto prese parte anche ai successivi sequel di questa trashata, insomma ragazzi, “Night of demons” è un piccolo cult da riscoprire.

 

Angela, la tipa dark in una scena di possessione

 

Linea Quigley si fa ammirare dai nerd

 

Il punkettaro posseduto combina guai

 

Hull House la sinistra dimora

 

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