SCHEDA TEDNICA:
REGIA: Angelo Pannacciò
ATTORI: Susanna levi, jessica Dublin, Sergio Ferrero, Franco Garofalo, Gianni Dei
REPERIBILITÀ: Molto bassa, ma è stato recentemente stampato per la prima volta in DVD dalla IMMOBILFILM
GENERE: GIALLO, GOTICO, HORROR, GROTTESCO
ANNO: 1973
DISTRIBUZIONE ITALIANA: La vhs è edita dalla Lamberto forni ma è quasi introvabile, il DVD è edito dalla Immobilfilm
MOMENTI CLOU: 1) quando il vecchio Hilton parla male dei suoi parenti sul letto di morte 2) le scene in cui è presente il maggiordomo erotomane 3) quando il maggiordomo fa l’amore nella cripta con la serva 4) il ridicolo omicidio con la mazza ferrata.
Il film si apre in maniera curiosa e originale, con la voce fuori campo dell’anziano Sir Thomas Hilton in punto di morte che tira le somme della sua vita, maledicendo la sua famiglia, dicendo che porterà in tomba con sé il terribile segreto della famiglia Hilton (un antenato aveva scoperto la capacità di mutare le cellule umane grazie ad un siero). Mentre Thomas muore assistiamo alla scena dove il maggiordomo Tony (interpretato da F. Garofalo, presenza ricorrente nei B movie di questi anni) si scambia effusioni con una cameriera all’interno di una cripta, qui Pannacciò crea una scena piuttosto surreale e macabra dove erotismo e morte si confondono. I parenti del povero zio Thomas sono tutti personaggi ambigui che non vedono l’ora di mettere le mani sull’ eredità, questa ambiguità però non era estranea nemmeno al caro estinto che non disdegnava relazioni omosessuali. Il segreto degli Hilton resta custodito da zia Evelyn (Jessica Dublin) ed Ingrid (una nipote dello zio), alla lettura del testamento lo zio lascia la sua eredità in parti uguali ai suoi parenti (incluso però anche il suo ex amante) che rimarranno in vita (quindi se uno muore la sua parte viene ridistribuita) quindi si capisce che presto arriveranno i cadaveri. Ma non tutti restano soddisfatti del testamento, zia Evelyn infatti viene estromessa dai beni patrimoniali (fatta eccezione per la sua quota personale) per il suo odio nei confronti della famiglia.
Il film incorpora in sé in maniera originale ma disordinata elementi tipici del giallo, horror, e gotico, infatti nell’opera troviamo: un assassino, una storia di eredità, un castello, una buona dose di erotismo e addirittura, una sequenza psichedelica messa lì praticamente a caso e senza nessuna logica! Riguardo a quest’ultima sembra veramente di vedere il pezzo di un videoclip musicale montato nel film a casaccio. La capacità speciale dell’assassino di manipolare le sue cellule( e il suo genere sessuale), è sicuramente l’elemento più originale del film.
Le locations sono dell’appennino laziale, nonostante si voglia far credere che siamo in Inghilterra ( le macchine sono però presenti con targa italiana,e questo erroraccio si poteva evitare…) e nel film c’è anche il classico ispettore di polizia che cerca di scovare la verità (interpretato da Donald o’Brien). Il primo omicidio (ma anche gli altri) è presentato in maniera goffa e sembra non riuscire a sprigionare quella violenza che invece vorrebbe far intendere, infatti anche l’entità delle ferite inferte non è proporzionata all’arma usata: una mazza ferrata. Franco Garofalo fa la parte di un maggiordomo sessuomane e un po’ freak, stile personaggio da film horror anni 50. È doveroso segnalare anche la presenza di Gianni Dei, attore che ha recitato in numerose pellicole di serie B/C (è anche un cantante fra l’altro) fra cui anche “La settima tomba”, un film italiano praticamente perduto, visto che non esiste una versione dvd o vhs, si sono segnalati solo alcuni sporadici passaggi su TV regionali, un filmetto anni 60 che ricalca (senza niente aggiungere) il filone gotico.
Nel film di Pannacciò ci sono alcune ingenuità di montaggio, diverse scene erotiche vengono interrotte troppo bruscamente, soprattutto quella dove il maggiordomo (Garofalo) legge racconti hard alle ragazze. La suddetta scena viene veramente conclusa con un montaggio da arresto, ma d’altronde chi vede questi film si aspetta questo e altro. Alla fine l’assassino verrà scoperto,ma solo lui avrebbe dovuto pagare le malefatte?
Per concludere amici, un film che consiglio di vedere, un prodotto sicuramente fuori dagli schemi e molto originale, da vedere anche per farsi un’idea di che tipo di film si facevano una volta in Italia, altro che le odierne fiction! (che altro non sono che prodotti per casalinghe). Alla prossima!
la colonna sonora del film, clicca per ascoltare!