AUTORI: GIORDANO LUPI, IVO GAZZARRINI
CASA EDITRICE: EIF CINEMA
PAGINE: 159+ APPENDICE FOTOGRAFICA
Questo libro è innanzitutto un omaggio ad un regista nostrano che in qualche modo, ha lasciato un segno nel cinema e nel cuore di trashers e appassionati di B movies, stiamo parlando di Bruno Mattei. Lupi e Gazzarrini ripercorrono l’avventura cinematografica di Mattei definendolo giustamente: “L’ultimo artigiano” ovvero “uno che non si curava della scomparsa delle sale di terza visione … e continuava a fare il cinema di genere che amava”. Non posso che condividere in pieno la visione degli autori, Mattei infatti era una sorta di eroe romantico (anche se affermava di essersi ritrovato nel mondo del cinema per caso…) il quale infischiandosene di tutto continuava nel nuovo millennio con i suoi C movies che faceva uscire per il mercato home video. Possiamo dire che con l’arrivo del digitale ed il conseguente abbassamento dei costi, Mattei abbia vissuto una seconda giovinezza cinematografica sfornando un film dopo l’altro. Ripercorriamo con gli autori i suoi primi passi dal debutto con: “Armida“, i thriller erotici: “Emanuelle e Francoise le sorelline“, passando per i nazi -erotici ed i tonaca movie, la collaborazione con Fragasso per “Zombi 3” arrivando ad analizzare anche i mondo movie. Non poteva mancare “Virus-l’inferno dei morti viventi” e le commedie erotiche (fra le quali”Cuginetta amore mio“), i trash war movies (che spesso erano imitazioni di film americani) con “Strike commando 1 e 2“. Ad arricchire il volume è presente l’estratto di una intervista rilasciata dal nostro eroe per il portale: “Horror.it”, ed un’altra gemma è costituita da un’intervista ad Antonio Tentori. Infine troviamo anche i diari delle riprese di: “Jail l’inferno delle donne” ed una piccola appendice fotografica. Un volumetto interessante per i cultori di un cinema diverso dal solito.