REGIA: JOE BERLINGER
ATTORI: ZACK EFRON, LILY COLLINS, JOHN MALKOVICH
REPERIBILITÀ: ALTA
GENERE: THRILLER
ANNO: 2019
DISTRIBUZIONE ITALIANA: NOTORIUS PICTURES
Ted Bundy è stato uno dei più micidiali serial killer americani, in passato sono stati sfornati alcuni film che trattavano di questo maligno personaggio: “Bundy” di Bright del 2008, “Ted Bundy” del 2002 di Feifer, tuttavia pur essendo buoni prodotti questi film forse non indagavano a fondo la figura di Bundy come fa questo nuovo film di Berlinger. La storia naturalmente ruota attorno alla vita di Bundy e al suo rapporto con Liz il film mette in mostra eventi realmente accaduti ( l’irruzione nel complesso chi-omega, l’identikit sui giornali, l’evasione ecc) a cose più romanzate .
Il film risulta essere un prodotto più che buono il cui punto focale è il processo ed il rapporto che Ted ha con Liz, viene posto l’accento sulla personalità ingannatrice e narcisista di Ted che sembra un vero diavolo ingannatore, viene volutamente trascurato tutto ciò che riguarda la sua infanzia e adolescenza. Coloro che cercano splatter e violenza in grandi dosi resteranno delusi perchè questo “Ted” è un film che preferisce indagare più sui personaggi di questa triste vicenda, i personaggi infatti sono caratterizzati benissimo, la scelta di Zac Efron come protagonista è azzeccatissima, qui l’attore dà veramente una grande prova entrando pienamente nel personaggio, poi troviamo il grande Malkovich nei panni del giudice che anche in questo caso fa scintille, Liz è affidata a Lily Collins (“Shadowhunters”, “BIancaneve” figlia del musicista Phil Collins) modella/attrice che qui dimostra di saperci fare con i ruoli drammatici, insomma un cast eccellente.
Nonostante la mancanza di sequenze troppo “spinte” sul versante puramente splatter (che lo spettatore un po’ si aspetterebbe in prodotti che narrano le gesta di serial killer) il film scorre molto bene, non annoia mai, anche le parti che riguardano il processo sono interessanti, Efron ha la possibilità di sfoggiare in questi frangenti tutta la sua bravura. La regia è perfetta, il montaggio è ottimo, un film elegante e bilanciato che consiglio di vedere soprattutto per la bravura degli attori coinvolti, sicuramente il miglior film fatto su questo malatissimo serial killer.
