REGIA: LARS KLEVBERG
ATTORI: KATHRIN PRESCOTT, SAMANTHA LOGAN, TYLER YOUNG, KEENAN TRACEY
REPERIBILITÀ: ALTA
GENERE: HORROR PARANORMALE
ANNO: 2019
DISTRIBUZIONE ITALIANA: NOTORIOUS PICTURES
Probabilmente la passione che nutre per la fotografia è stata il motore che ha spinto Klevberg ( “La bambola assassina“-il remake, e “The wall“) a dirigere questo horror dalla fotografia grigia ed un po’ anonima, dove una timida giovane che lavora in un negozio di antiquariato deve fare i conti con un’oscura presenza sguinzagliata dalle foto fatte con una vecchia Polaroid. Con questo film siamo dalle parti del teen-horror, con i soliti jumpscare messi ad hoc come il sobbalzo che colpisce lo spettatore nella scena del sotterraneo con le diapositive in cui un telo da proiezione può diventare anche un perfido fantasma. Abbiamo una protagonista fragile in cui è facile identificarsi (soprattutto per un adolescente) interpretata da Kathryn Prescott, giovane attrice attiva nelle serie TV (“Finding Carter“, “24: Legacy” ) fra gli amichetti c’è Keenan Tracey anche lei attrice da serie TV. La presenza colpisce seguendo lo schema delle fotografia di gruppo dei giovani, “Polaroid” risulta piuttosto prevedibile e non molto originale, i cui personaggi (a parte la protagonista) hanno poco spessore e fungono da semplice carne da macello, lo splatter è inesistente preferendo puntare tutto sui suddetti jmpscare. Il tema degli oggetti tecnologici o meno posseduti è stato molto sfruttato negli ultimi anni, con risultati spesso altalenanti, e questo “Polaroid” non rientra fra gli esperimenti più riusciti risultando un b-movie con poche pretese, poco sangue e qualche buona scena, niente di più.