REGIA: PAUL WEITZ
ATTORI: JOHN C. REILLY, CHRIS MASSOGLIA, WILLEM DAFOE, SALMA HAYEK
REPERIBILITÀ: ALTA
GENERE: HORROR COMEDY
ANNO: 2009
Da un titolo come questo ci si potrebbe aspettare un prodotto demenziale all’ennesima potenza, colpa da attribuire come al solito ai nostri cari distributori italiani che amano giocare (storpiare?) con i titoli originali, in questo caso perfettamente attinenti al contenuto dell’opera: Cirque du Freak: The vampire’s assistant. Il film di Weitz dimostra di non essere soltanto un prodotto commerciale da Blockbuster senz’anima ma di essere un film leggero, dignitoso e divertente con un cast ottimo, d’altronde Weitz in combutta col fratello Chris in passato ci aveva già regalato diverse emozioni: le risate del primo “American pie” (ammettiamolo, ha fatto ridere tutti) passando per il bellissimo “About a boy” una commedia dai risvolti amari, fino al comico “Vi presento i nostri” con De Niro.
Qui siamo davanti ad una sceneggiatura molto ordinaria per quanto riguarda l’evoluzione della storia ed il rapporto fra i personaggi, c’è un eroe adolescenziale che perde vita, amici ed affetti per trovarne altri in un posto fantasmagorico: un circo degli orrori popolato da vampiri e mostri di ogni genere: nanetti, uomini lupo, deformi assortiti, ragazzi-serpente e donne barbute. Siamo dalle parti della commedia horror americana, con personaggi e situazioni pronte a far breccia nel cuore degli adolescenti quindi niente violenza, splatter o situazioni troppo estreme ma personaggi classici del regno horror tradizionale che mettono in scena l’ennesimo scontro bene vs male, in questo caso: vampiri buoni vs vampiri cattivi. Come dicevo il film vanta un cast ottimo: Dafoe è un simpatico freak del circo, la bellissima Salama Hayek è la donna barbuta, John Reilly è il direttore del circo, un vampiro che farà da mentore al giovane Darren, Reilly è perfetto nella parte del vampiro stanco dell’immortalità e completamente disilluso che si ritrova nella mischia buoni vs cattivi.
Abbiamo 2 amici d’infanzia Darren (Chris Massoglia) e Steve (Josh Hutcherson) che sono di caratteri opposti, ricreando il classico stilema luce/tenebra Steve infatti mette spesso sulla cattiva strada il più mansueto Darren e soprattutto è ossessionato dall’idea di diventare un vampiro perchè insoddisfatto della sua vita. Un giorno a stravolgere la tranquillità della sonnolenta cittadina arriva un circo degli orrori che promette brividi a buon mercato capeggiato dal simpatico Crepsley che a breve dovrà lottare contro i vampiri killer. A causa di una marachella di Darren che ruba la “mascotte” del circo intrufolandosi in un camerino i due saranno catapultati in una nuova realtà che sconvolgerà per sempre le loro vite.
La regia è molto buona, le scene d’azione non sono mai troppo veloci, i colori e la fotografia sono nitidi e i personaggi sono presentati in maniera molto simpatica quasi fosse una sfilata, è un film che non intende assolutamente spaventare o prendersi troppo sul serio ma vuole solo divertire un pubblico di adolescenti che prima di entrare in sala avrà sicuramente letto i libri della saga di Darren Shan e vuole vedere i propri eroi in azione sul grande schermo in un film dal sapore fiabesco che purtroppo non è stato molto apprezzato al botteghino.