REGIA: PAUL HARRISON
ATTORI: JOHN CARRADINE, FAITH DOMERGUE, JOHN IRELAND
REPERIBILITÀ: MEDIO-BASSA
GENERE: HORROR
ANNO: 1974
“La notte…” è un film di Paul Harrison, regista di numerose puntate di serie tv americane come “Trollied”, “Cuore d’africa”, “Come back Lucy” e tante altre, questo “House of seven corpses” del 1974 sembra essere il suo unico film horror, purtroppo il film in questione delude alquanto, rivelandosi un prodotto noioso e poco ispirato. Una troupe cinematografica sta girando un film horror guidata dallo scorbutico Hartman un regista che vuole mettere in scena la “maledizione” di una famiglia che abitava quella stessa casa,
tuttavia il regista è a caccia di sensazionalismo curandosi poco della veridicità narrativa, tutti i membri della famiglia sono stati vittime di morti violente.
Dopo aver scoperto una stanza segreta nella quale la troupe trova nientemeno che il il libro tibetano dei morti ed incautamente ne leggono dei passi scatenando forze oscure. “The House…” sembra voler mettere in scena le atmosfere della mitica “Hammer” ovvero una dimora sinistra, un cimitero, elementi soprannaturali (in questo caso pochi a dire il vero) senza riuscirci, fallendo miseramente. Il film pur partendo con promesse scontate ma potenzialmente godibili si impantana dopo appena 20 minuti in dialoghi tediosi e situazioni scontate, ma soprattutto la noia prende il sopravvento, ci sono inutili sequenze dove non succede mai niente ed assistiamo alla riprese di un filmaccio horror, l’intento era forse quello di mostrare un film nel film con elementi mistery ma il tutto è retto da una misera sceneggiatura che risulta noiosa e non credibile.
La parte mistery consiste nella figura che si aggira nel cimitero della villa, alla fine arriva anche un po’ di horror con lo zombi che si risveglia ma anche questo sembra essere un elemento venuto fuori un po’ a casaccio. L’elemento più fastidioso è la noia che caratterizza gran parte del film con lunghi e inconcludenti dialoghi, si segnala la presenza del grande John Carradine nel ruolo di Price, ultimo custode dei segreti di casa. Lo spaltter è assente e la tensione latita, un b-movie (ma anche C) poco ispirato.
