REGIA: PIERFRANCESCO CAMPANELLA
ATTORI: MARIA GRAZIA CUCINOTTA, NICHOLAS GALLO, CHIARA CAMPANELLA, FEDERICA CANDELISE, FRANCO OPPINI
GENERE: THRILLER-DRAMMATICO
ANNO: 2021
“Sacrificio disumano” il nuovo lavoro di Campanella tratta un tema molto scottante, quello della sparizione dei bambini oscillando fra thriller e drammatico, Mara (Maria Grazia Cucinotta) è una donna chiusa nel suo dolore, la scomparsa del figlio l’ha portata ad isolarsi da tutto vivendo praticamente come una reclusa in casa, attraverso il suo sito internet Mara è sempre più convinta che dietro alla scomparsa di questi bambini si celino sette sataniche con esponenti che stanno ai piani alti della società. “Sacrificio…” ha un’atmosfera molto intima, la casa in cui si isola la protagonista sembra quasi una barriera protettrice fra lei ed un mondo corrotto, sicuramente la scelta della Cucinotta per un ruolo così drammatico è azzeccata, l’attrice riesce a tramettere l’inquietudine, la forza ma anche la fragilità di una donna che a testa alta combatte la sua battaglia da sola contro tutti . La sceneggiatura è stata scritta quattro mani da Campanella e Lorenzo De Luca, l’aspetto più evidente è quello di un assedio psicologico, tutti sono sospettati anche le persone più vicine, il montaggio è molto rilassato, si cerca di soffermarsi sulla psicologia dei personaggi facendo emergere sentimenti come rabbia, solitudine e disperazione.
Adesso facciamo ascoltiamo alcune curiosità sul film direttamente dal regista
Dott.trash: Sacrificio disumano” tratta un tema molto delicato come i minori scomparsi ma lo fa da un punto di vista femminile, parlaci della genesi del film e della sceneggiatura scritta quattro mani con De Luca
Pierfrancesco Campanella: Per la verità l’idea iniziale è venuta al bravissimo Lorenzo De Luca, mio inseparabile collaboratore ormai da molti anni. Lui lo aveva intitolato “Sacrifitio” (leggasi Sacrifizio), che però faceva rima con “prepuzio” e così, per evitare risatine allusive, ho pensato di cambiare il titolo. Mi stimolava l’argomento dei minori scomparsi, oltretutto una tematica di grande attualità. Quindi ho sviluppato il plot e, attraverso vari “palleggiamenti” tra me e lui, siamo arrivati alla stesura finale del copione. Avevo presentato il progetto al Nuovo Imaie per ottenere un piccolo finanziamento ma la domanda è stata bocciata.
Dott.trash: Avere come protagonista un’attrice come la Cucinotta ha sicuramente contribuito alla riuscita dell’opera, la parte di una madre disperata le si addice molto, concordi?
Pierfrancesco Campanella: Avevo pensato sin dal primo momento alla Cucinotta quale interprete perfetta per quel ruolo, ma temevo non fosse interessata a lavorare con me, essendo lei una star conosciuta nel mondo. Così inizialmente mi ero rivolto ad attrici meno famose, ricevendo secchi rifiuti perché spaventate dalla trama un po’ tosta. Alla fine ho preso il coraggio a quattro mani e ho interpellato Maria Grazia che invece si è mostrata subito entusiasta della storia, sposandone la causa.
Dott.trash: “Sacrificio…” a mio avviso ha un’atmosfera molto intima, Mara vive praticamente come una reclusa, sembra che il male voglia assediarla dall’esterno e la sua casa sia una sorta di guscio in cui lei si rifugia, era questa l’atmosfera che intendeva trasmettere allo spettatore?
Pierfrancesco Campanella: Assolutamente sì. Volevo rendere il senso claustrofobico dato dall’angoscia di non sapere esattamente quale sia il senso della realtà, oltre a doverci confrontare col velo di ambiguità delle persone che ci circondano.
Dott.trash: Per quanto riguarda appunto il tema dei minori scomparsi, nel film si fanno varie ipotesi: personaggi d’alto rango coperti, inquirenti corrotti, al di là della “fiction” filmica, in che modo vi siete documentati su questo argomento?
Pierfrancesco Campanella: Certamente ci siamo documentati molto sugli scottanti fenomeni delle sette sataniche, della pedofilia, dei trapianti illegali di organi, dei crimini perpetrati attraverso Internet. In questo senso è stato determinante l’apporto dell’ingegnere informatico Paolo Reale, uno dei massimi esperti italiani del settore, noto al pubblico per le sue partecipazioni al programma televisivo “Quarto grado“.
Dott.trash: Presenterai “Sacrificio…” in qualche concorso?
Pierfrancesco Campanella: Per il momento siamo in concorso al Festival “Tulipani di Seta Nera“, organizzato in collaborazione con la Rai. Poi vedremo se e quando partecipare ad altre rassegne, tenuto conto delle limitazioni alle dovute al Covid.