REGIA: GIANMARIA CAUTERUCCIO
ATTORI: BEATRICE SCHIAFFINO, DOMIZIANA ALLEVATO, CHIARA BORGH, FRANCESCO BALACCO
GENERE: GIALLO
ANNO: 2021
DISTRIBUZIONE ITALIANA: CORTOMETRAGGIO INDIPENDENTE
Roberto Ricci e Claudio Latini
“Trasgressiva” è un cortometraggio giallo diretto da Gianmaria Cauteruccio, il soggetto è a cura dello scrittore Roberto Ricci, un pericoloso maniaco si aggira in città, uno squilibrato ossessionato da un fumetto thriller, le sue vittime predilette sono giovani donne che a suo modo di vedere sono troppo “emancipate” questa particolarità si esplicita nel monologo (d’apertura) in primo piano, Amedeo (Francesco Balacco) è il sospettato per eccellenza, un tipo ambiguo che lavora come commesso in un negozio di fumetti, intanto un altra giovane donna cade vittima del maniaco col coltello. Il montaggio di Andrea Tommasini scorre bene venendo talvolta velocizzato nelle sequenze di omicidio, il soggetto del killer misogino che punisce le donne non è male, il regista opta presto per un bianco e nero da noir ambientando il corto a Roma (anche se nel corto sembra quasi che abbiamo a che fare con un microcosmo urbano) il personaggio più interessante è sicuramente quello di Amedeo che riesce a trasmettere una certa inquietudine e una costante ambiguità (merito sicuramente di aver azzeccato l’attore giusto). Un corto semplice e senza fronzoli che scorre bene per tutta la sua durata.
Facciamo adesso alcune domande allo scrittore Ricci il cui soggetto ha dato origine al cortometraggio:
1- Ciao Roberto, dunque sappiamo che il cortometraggio ha origine da un tuo soggetto, parlaci della sua genesi
Il regista Cauteruccio
Roberto Ricci: Ci siamo conosciuti tramite Facebook con il regista Giammaria Cauteruccio e visto che abbiamo entrambi apprezzato i rispettivi lavori, abbiamo deciso di collaborare insieme. Avevo questo soggetto nel cassetto e gliel’ho proposto. Gli è piaciuto e ne abbiamo fatto una sceneggiatura.
2- Puoi spiegarci da dove ti è venuta l’idea di un maniaco omicida legato al mondo dei fumetti? Sei appassionato di comics o volevi che il tuo killer conservasse dei tratti psicologici da adolescente?
Roberto Ricci: L’idea è nata anzitutto perché come location principale avevamo una fumetteria. Da qui, ho pensato a un serial killer ossessionato da un fumetto. Ma un’ossessione nata da un trauma personale. L”idea del nome Trasgressiva è venuta al regista.
3- Com’è nata la tua collaborazione con Cauteruccio?
Roberto Ricci: La collaborazione è nata perché avevo visto il suo precedente lavoro “Non ti vedo“, e mi era piaciuto molto. Gli ho chiesto se avesse voglia di girare un thriller e la cosa lo ha entusiasmato. Così è nato Trasgressiva.
4- Hai altri soggetti o sceneggiature per altri corti?
Roberto Ricci: Ai primi di Novembre partiranno a Lucca le riprese di “La giostra“, un cortometraggio diretto da Simone Arrighi dove ho collaborato al soggetto. Poi, dovrebbero iniziare in Liguria le riprese di “La bambina delle violette” diretto da Riccardo Di Gerlando. Da questa sceneggiatura dove ho collaborato, ho realizzato un romanzo che uscirà a Febbraio 2022. Poi, spero vada in porto il prossimo anno, il progetto di un nuovo thriller da girare a Ancona. La mia città.
5- parliamo della tua attività di scrittore, so che c’è in cantiere un libro scritto a quattro mani con Claudio Latini “Quattro topi per un sadico gatto”
Roberto Ricci: Sì. Il libro uscirà fra una decina di giorni per la casa editrice Montag. L’ho scritto insieme a Claudio Latini, Anconetano come me. Un giallo a tinte forti, che omaggia Dario Argento sin dal titolo: “Quattro topi per un sadico gatto”. La trama, vede incrociarsi le strade di un serial killer di clochard a quello di un gruppo di ragazzi di buona famiglia. A questi giovani, il maniaco prima di ucciderli, sigilla occhi e bocca con una colla topicida. Per il commissario Greco che conduce le indagini, non sarà facile arrivare alla soluzione finale. Assicuro al lettore parecchi colpi di scena e numerosi omicidi.
Dott.trash: Ringrazio Ricci per la disponibilità
