BLACK WATER: ABYSS

REGIA: ANDREW TRAUCKI

ATTORI:  DIANE GLENN, MAEVE DERMODY, ANDY RODOREDA

REPERIBILITÀ: ALTA

GENERE: SURVIVAL-ANIMAL HORROR

ANNO:  2020

Andrew Traucki (“The reef”, “ABC of death”) dirige questo survival tinto di animal horror ambientato in oscure profondità australiane, un gruppo di amici composto da due coppie decide di fare un’esperienza diversa dal solito facendosi accompagnare da Cash un tipo allegro e sempre pronto all’avventura in un remoto sistema di caverne, tutto ok finché le grotte non si allagano ospitando famelici coccodrilli, sarà una lotta alla sopravvivenza all’ultimo sangue. “Black…” ha una trama esile e punta tutto sull’aspetto survival ricordando a tratti (il migliore) “Sanctum” i personaggi non sono caratterizzati granchè tuttavia ciò non incide sul risultato finale. Nonostante siano presenti anche situazioni da animal horror il film tende più sul lato del survival risparmiandoci quasi sempre incursioni nello splatter (a parte il corpo del giapponese ridotto ad un torso galleggiante) ciò che troverete con “Black…” è puro intrattenimento senza fronzoli, ben girato, d’altronde il film è frutto anche dei produttori esecutivi di 47 metri quindi stiamo parlando di esperti in materia di survival movies. La sceneggiatura del duo Ridley-Smith è semplice e lineare, d’altronde non possiamo chiedere di più quando parliamo di survival, il cast è composto da attori piuttosto sconosciuti  ad eccezione di  Jessica McNamee (“Mortal Kombat”, “Shark-il primo squalo”) e Luke Mitchell (“Senza rimorso”, “/ minuti, rapina fuori controllo”)  il ritmo non manca, ed il finale è piuttosto movimentato come se il regista avesse voluto aggiungere un qualcosa in più, la sterzata finale, un ultimo assalto imprevisto dei famelici coccodrilli ora “traghettati” (o meglio: ritornati) nelle acque di un fiume, sempre famelici e aggressivi. L’atmosfera claustrofobica tipica di questi prodotti e ben presente ed aumenta col classico precipitare della situazione di pericolo, la fotografia è ben curata e la regia pulita e scorrevole, sicuramente una buona dose di effetti truculenti in più non avrebbe guastato affatto tuttavia “Black…” è un film godibile nonostante alcune evitabili sequenze e dialoghi strappalacrime evitabili (la ragazza incinta in pericolo ed il futuro papà conciato male)  che farà la felicità degli amanti del survival che possono sicuramente goderne senza rimpianti. Traucki è un regista che sa come intrattenere il pubblico con prodotti che vanno dritti al loro scopo  senza velleità particolari, senza orpelli inutili, puro divertimento e adrenalina.

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