REGIA: FRANK DARABONT

ATTORI:  LAURIE HOLDEN, WILLIAM SADLER, THOMAS JANE

REPERIBILITÀ: ALTA

GENERE: HORROR-MOSTER MOVIE

ANNO:  2007

Darabont è un regista statunitense di origini ungheresi non molto prolifico ma certamente di qualità avendo diretto film molto buoni come: “Le ali della libertà” e “Il miglio verde”, il regista aveva già confidenza con gli scritti di King avendo già portato sullo schermo altre sue opere come il sopracitato “Miglio verde” e “Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank” All’inizio cogliamo subito una citazione il (pittore) protagonista David Drayton disegna personaggi e locandine di film famosi come “La cosa” o personaggi western come quelli interpretati da Clint Eastwood, in  “The mist”  (tratto da un racconto  di Stephen King) una tempesta si abbatte su una cittadina dove poco distante si trova una base militare, un gruppo di persone si ritrova così asserragliato dentro il supermercato circondato da una nebbia che nasconde creature mostruose.

Nel film c’è subito una tensione palpabile, già dai primi minuti che sono la quiete prima della tempesta, dopo appena un quarto d’ora il film entra subito nel vivo dell’azione, pochi preamboli, solo un breve lasso di tempo in cui presentarci i protagonisti principali e poi via nel vivo dell’azione.  La trama è molto lineare ed esile ma con la forza di uno script improntato sull’aspetto survival il film scorre bene, abbiamo dei personaggi asserragliati in un supermercato di medie dimensioni, un luogo di acquisti esattamente come accade nel classico: “Zombi” di Romero anche se qui abbiamo un contesto diverso ed una minaccia dal sapore “alieno”, una nebbia che sputa fuori mostri alieni che paiono spuntati da un’ altra dimensione. Molta importanza rivestono i dialoghi a cura dello stesso regista, gli effetti speciali sono buoni e risentono poco dello scorrere del tempo, nel gruppo troviamo un campionario di umanità varia: fanatici religiosi, gente comune, vecchiette, commessi, alcuni militari ecc… il film comunque nonostante alcuni tempi morti non ci fà mancare momenti di tensione molto gradevoli come l’uscita nel parcheggio invaso dalla nebbia del gruppo di temerari o altri momenti come il fragile vetro pressato dalla presenza degli orrendi insetti.

Gli effetti del trio Brown, Casey e Corey Pritchett, sono molto buoni, ci mettono i brividi con viscidi tentacoli artigliati e creature mutate che escono dalla malefica nebbia. “The mist” ha qualcosa dei vecchi horror anni 60′ con gli animali ed insetti giganti, ne pare una versione moderna e più violenta e con un risvolto dal sapore vagamente Lovecraftiano con lo sprigionarsi di dimensioni oscure ultraterrene, la esile trama è tenuta bene in piedi con una tensione quasi sempre palpabile ed un ottimo cast Thomas Jane è il classico papà eroe senza macchia, Marcia Gay Harden (premio oscar come attrice non protagonista di “The Pollock”) è perfetta per interpretare una folle fanatica religiosa, Andre Braugher (“City of angels”, “Schegge di paura”, “Poseidon”) è un altra gradita presenza, un co-protagonista un po’ scorbutico ma leale, insomma un buon cast per un discreto film.

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