REGIA: DAVID SCHMOELLER

ATTORI:  CHUCK CONNORS, JOCELYN JONES, JON VAN NESS

REPERIBILITÀ: MEDIA

GENERE: THRILLER-HORROR

ANNO:  1979

Horror puppet” è un simpatico  b-movie anni ’80 (il cui titolo originale è “Tourist trap”) diretto da David Schmoeller regista che ha diretto nella sua carriera diversi altri horror come: “The seduction”, “Puppet master-il burattinaio” e “Catacombs- La prigione del diavolo”, il regista sembra avere interesse per i burattini inquietanti, interesse che riprenderà infatti nel film “Puppet master”. Questo film è un thriller -horror figlio di quegli straordinari anni ’80 (anche se il film è datato 1979) che tanto hanno dato al cinema di genere, al montaggio troviamo un altro simpatico nome degli eighties: Ted Nicolau (che ci aveva fatto divertire parecchio con la sua serie di “Subspecies“) che ha fatto qui un buon lavoro di montaggio. “Horror…” è un piccolo slasher movie che con un budget modesto riesce a giocare bene le sue carte, la sceneggiatura vede un gruppo di giovani a bordo di una jeep che a causa di un guasto sono costretti a fermarsi in una zona isolata nei pressi di uno strana casa-museo abitata dall’ambiguo Mr. Slausen un uomo che vive solo di ricordi legati a sua moglie morta. Il vecchio Slausen sembra voler aiutare il gruppo di ragazzi ma quando una componente del gruppo scompare arriva in scena un’inquietante figura con la maschera di una marionetta, chi è l’uomo mascherato dalla mente contorta e dall’indole sadica e assassina? La carneficina ha inizio.  Il cast è abbastanza buono, spicca fra tutti Chuck Connors interprete di diversi B-movies come: “Incubo nella contea di Badham”, “Summer camp nightmare”, “Maniac killer”, Jocelyn Jones che interpreta una biondina del gruppo di ragazzi ebbe una parte nel film di James Fargo “Cielo di piombo ispettore Callaghan” ma anche Jon Van Ness non è nuovo all’universo dei B-movies: “End of the world”, “Hospital massacre”, “The hitcher”, ma ebbe anche alcune incursioni nel cinema più impegnato con una parte ne: “Il postino suona sempre due volte” di Bob Rafelson. “Horror puppet” è un buon prodotto fatto in maniera artigianale come testimonia anche l’omicidio della prima vittima circondata dai pupazzi urlanti e da oggetti che misteriosamente le vengono scagliati dal buio dell’armadio, l’atmosfera è abbastanza torbida e il punto di forza del film sono proprio gli inquietanti pupazzi che incutono timore con le loro espressioni grottesche, con le loro inquietanti bocche che si allargano come fauci, purtroppo il whodunit legato all’aspetto thriller della vicenda non è dei più originali e può essere facilmente intuibile agli spettatori più esperti ma nonostante questo il film risulta godibile fino alla fine. I personaggi dei ragazzi non sono (come da copione) dotati una personalità propria ma spesso sono carne da macello, c’è comunque un’atmosfera malata e spesso claustrofobica data sia dalla presenza degli inquietanti manichini “smascellati” ma anche dalle deliranti gesta del serial killer che  “imbalsama” le malcapitate fanciulle con la sua colla, una sequenza angosciante condita da frequenti primi piani della maschera del sadico psicopatico. Il personaggio dello psicopatico killer è ben strutturato e dotato di una forte personalità, nella parte finale il film risulta sempre più cupo, una ridda di manichini, e marionette che spuntano dappertutto in un vortice di follia, “Horror…” non si accontenta neppure di proporre il classico serial killer, impreziosendo il personaggio con un potere psichico, componente abbastanza originale per uno slasher di serie B. 

 

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