SILENT NIGHT BLACK EVIL NIGHT INTERVISTA CON MACCARRI

Andrea Maccarri è un regista amatoriale underground italiano, (“The hunter against threat of the other wordl”, “Nightmares underground”, “Absistite luco”, “Il caso delle belva del plenilunio”, “The Lambert tapes”) che torna dopo qualche tempo con questo breve corto natalizio pieno di lucine natalizie, alberi di natale e girato completamente in interni (suppongo in casa sua) un corto amatorialissimo dove un ignoto assassino si introduce in una casa e uccide i proprietari a sangue freddo con un’arma da fuoco un po’ fantascientifica. Tutto è molto criptico, non c’è una trama, non ci sono dialoghi, si potrebbe parlare di un generico piccolo omaggio agli slasher a tema natalizio in salsa amatoriale, la cinepresa si muove in prima persona e una musichetta natalizia ci accompagna verso questo piccolo massacro. Primi piani dell’albero di natale si alternano a primi piani di vecchi giocattoli, i mitici “Masters of the universe” che chiunque sia nato negli anni ’80 conoscerà sicuramente, sembra esserci una gran voglia semplicemente di divertirsi senza pensieri con un piccolo lavoro senza pretese. L’azione è tutta in interni, solo due i protagonisti, una sceneggiatura esile e direttissima: la vittima e il violento carnefice, semplice ed essenziale. Maccarri torna con un corto diverso dai predecessori, più casalingo, sembra proprio un simpatico progetto atto a abbattere la noia delle ferie natalizie, un riscaldamento per futuri e più corposi progetti di cui il regista ci parlerà fra poco. 

Adesso scambiamo due parole con Andrea Maccarri che mi ha gentilmente concesso questa breve intervista

Dott.trash: “Silent…” sembra un cortometraggio no budget fatto per omaggiare gli slasher natalizi anni ’80/ ’90 o mi sbaglio?

Andrea Maccarri: Come si può notare chiaramente il cortometraggio è un personale omaggio agli slasher natalizi degli anni ’80 e fine ’70, l’idea mi è uscita così come si dice “de botto” forse complice il periodo di festività ma soprattutto perchè era tanta la voglia di rimettermi all’opera seppur con tutte le limitazioni tecniche/artistiche e così è nato “Silent night black evil night” un’idea sviluppata nei ritagli di tempo durante il periodo natalizio. 

Dott.trash: Dato che siamo in tema, quali sono secondo te i migliori film di questo genere?

Andrea Maccarri:Ne ho visti diversi legati al periodo natalizio, soprattutto di ultra indipendenti ma la palma come migliore se l’aggiudica “Black christmas” di Bob Clark, in questo film si avvertono molteplici sensazioni, è una pellicola che ti spiazza completamente mettendoti con le spalle al muro… e poi quell’affannoso sospiro, quella risata schizofrenica durante le telefonate con le ragazze ti rimane scolpita nella mente. Una minaccia che non si manifesta fisicamente ma che colpisce inesorabile nell’oscurità senza pietà per nessuno… la paura che forse ci accomuna più di tutti, quella dell’ignoto. Penso che parlare della storia sia riduttivo, penso che gli amanti di questo genere lo abbiano visto almeno una volta.

Dott.trash: Nel tuo corto non ci sono dialoghi, non c’è una trama effettiva, ma una sorta di “collage” di situazioni slasher, concordi?

Andrea Maccarri: In realtà un filo conduttore narrativo esiste, se pur spalmato in soli cinque minuti. Ho voluto giocare molto con le atmosfere facendo a meno dei dialoghi e aggiungendo anche elementi onirici soprattutto nel finale. Da li anche un po’ il gioco di parole col titolo

Dott.trash: Hai in programma altri cortometraggi o lungometraggi?

Andrea Maccarri: Sto finendo di editare un altro piccolo lavoro incentrato sugli snuff movies e le possessioni demoniache dal titolo: “Evil snuff tapes”. Per il futuro invece ho in mente di editare un’antologia con alcuni miei vecchi corti insieme ad altri più recenti ma per il momento rimane solo un’idea, staremo a vedere. Ti ringrazio nuovamente per lo spazio dedicatomi

 

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