REGIA: ALFONSO BRESCIA (qui si firma AL BRADLEY)
ATTORI: JOHN RICHARDSON, YANTI SOMER, WEST BUCHANAN, VASSILI KARIS
REPERIBILITÀ: BASSISSIMA (si può comunque trovare su you tube, mentre il dvd si trova in negozi specializzati in cinema di genere)
GENERE: FANTASCIENZA
DISTRIBUZIONE ITALIANA: NON PERVENUTA (ne esiste una americana a cura della jef films USA
Tremendo film di Alfonso Brescia che qui si firma “Al Bradley” (certo, sei pure americano adesso…) dove un’astronave terrestre atterra su un pianeta sconosciuto, abitato da un popolo ormai decimato e oppresso da una sorta di robot entità. Alfonso Brescia, già dai primi minuti, mette subito le carte in tavola: fanta-spazzatura all’ennesima potenza! I piloti dell’astronave indossano delle tute che sono praticamente identiche a quelle che il regista ci ha già propinato nell’altro fanta-erotico “La bestia nello spazio”. Trattasi di tutacce bianco/rosse con caschetti ridicolissimi, siamo difronte ad un’operazione di bieco riciclaggio di costumi tutto per risparmiare (e vai!). Il regista ricicla anche i set, ( il set di questo film è lo stesso di altri 4 sempre di genere fantascienza) e perfino alcuni attori come John Richardson (presente anche nella “Bestia nello spazio” e “Cosmo 2000 Battaglie negli spazi stellari”). Richardson si dice che pretendesse sempre una nuova auto quando accettava la parte in un film, penso che Brescia, per farlo recitare in questo “capolavoro”, gli abbia regalato solo una bici scassata… ma andiamo per gradi. Nei titoli di testa compaiono asteroidi di cartone che ruotano ovunque, continuiamo con la veduta del modellino dell’astronave (perché di questo poi si tratta) e gli orrendi macchinari a bordo con tanto di lucine intermittenti che in questi film non mancano mai. Si tratta chiaramente di una pellicola d’exploitation fantascientifica con pochissimi mezzi a disposizione e un budget risibile. Su internet viene segnalato che il film, come del resto gli altri del regista, non ha avuto successo (ma va…) Comunque una lancia in favore di Brescia va spezzata, dal momento che nella sua carriera ha girato circa 60 films, toccando vari generi. Nella parte iniziale, prima dell’arrivo al pianeta, ci sono dei momenti morti, specie nelle scenette d’amore fra alcuni membri dell’equipaggio. Il film prende veramente il via dall’arrivo della navicella sul pianeta, sarà proprio qui che il malvagio robot si mostrerà agli spettatori facendo le prime vittime. Si muore dal ridere solo a vederlo: ha dei gambali tipo cavaliere,ma il top è la faccia che ricorda paurosamente una vecchia stufa! Ad abitare il pianeta sono degli umanoidi calvi colorati di blu scuro con orecchie a punta abbigliati con sole mutande. Assistiamo a degli scontri caratterizzati da risibili esplosioni, non manca nel finale una scazzottata stile Bud Spencer fra un abitante del pianeta e… scopritelo voi!!