REGIA: FREDRIK HANA
ATTORI: OLIVER HOHLBRUGGER, EILI HARBOE, HELGA GUREN
REPERIBILITÀ: YOU TUBE
GENERE: HORROR D’ATMOSFERA
ANNO: 2015
DISTRIBUZIONE ITALIANA: NON DISTRIBUITO IN ITALIA
Un pescatore tormentato tenta il suicidio su un’isola del nord europa legandosi una pietra al collo ed incamminandosi fra le onde di un mare gelido e desolato, poi arriva una (falsa?) speranza di salvezza, ma c’è un tributo di sangue da pagare a caro prezzo. Girato in surreale bianco e nero l’opera di Fredrik S. Hana è estremamente interessante, girato con mano sicura con una regia molto attenta ai dettagli è una muta storia colma di angoscia, il corto, volutamente privo di dialoghi enfatizza attraverso frequenti primi piani la disperazione del protagonista intrappolato in un microcosmo isolato e sinistro. Fin dalle primissime immagini ci troviamo davanti ad una storia colma di tristezza, il tema della perdita della persona amata sembra essere il fulcro del dell’opera, una perdita che scatena una solitudine grande quanto il mare calmo e gelido e cui il regista norvegese fà spesso riferimento nelle sue inquadrature. La regia è perfetta, delicati primi piani, riprese in esterni con panoramiche efficaci di un mare gelido e desolato, freddo e bianco un immagine che contrasta fortemente con la signora in nero che sembra fluttuare sull’acqua, una nera ed inquietante presenza che tornerà più volte a farci visita. C’è spazio anche per il sangue e la violenza, come nella scena dell’omicidio col coltello, una scena spazzante che arriva all’improvviso grazie ad un montaggio eccellente, per quanto riguarda la colonna sonora si potrebbe parlare di un tappeto ambient fatto di suoni spesso taglienti e glaciali, che si sposano perfettamente con il tema della vicenda un bel lavoro, originale, atipico, come non ne vedevo da anni, un regista di cui sentiremo sicuramente parlare.
