REGIA: ALEXANDRE AJA
ATTORI: KAYA SCODELARIO, BARRY PEPPER, ROSS ANDERSON
REPERIBILITÀ: ALTA
GENERE: SURVIVAL-ANIMAL HORROR
ANNO: 2019
DISTRIBUZIONE ITALIANA: 20TH CENTURY FOX
Alexandre Aja è un buon regista di film di genere che in questi anni ha dimostrato di saperci fare sfornando buoni prodotti come “Alta tensione” “Riflessi di paura” e “Piranha 3D” muovendosi fra thriller, slasher e talvolta splatter (soprattutto con il remake “Le colline hanno gli occhi“), questo “Crawl” è il suo ultimo film dove cerca di coniugare il filone survival all’animal horror. La sceneggiatura è molto semplice, ci mostra una situazione estrema dove Haley (Kaya Scodelario) sfidando l’uragano ed i divieti di avvicinamento si fionda nel cuore della tempesta per salvare suo padre Dave rimasto intrappolato in un seminterrato dove ben presto avranno la compagnia di alligatori poco amichevoli.
Aja riesce a creare una situazione molto elettrizzante (e talvolta claustrofobica se teniamo conto delle sequenze nel seminterrato)che desta l’interesse dello spettatore fra nuotate pericolosissime, echi di un rapporto difficile padre-figlia, attacchi letali e non di pericolosi alligatori che talvolta lasciano ferite piuttosto realistiche, e (cosa non di poco conto) riesce a trovare un equilibrio vincente (dove altri registi hanno fallito) fra il survival e l’animal horror senza mutazioni genetiche od orpelli inutili.
“Crawl” è intrattenimento puro e senza fronzoli ma fatto in maniera intelligente e non pacchiana, avrà una grossa delusione chi si aspetta coccodrilli mutanti in computer grafica, perchè qui le cose si fanno con gusto e misura ma senza per questo tralasciare scene d’impatto: la casa invasa dall’acqua, la protagonista che con un colpo di genio riesce a chiudere l’alligatore nella doccia, le sequenze in cui i coccodrilli assaltano padre figlia protetti solo da alcuni malandati tubi ecc… un film che consiglio agli manti dell’animal horror e del survival.