FANTASY ISLAND

REGIA: JEFF WADLOW

ATTORI:  LUCY HALE, MICHAEL PENA, MAGGIE Q, AUSTIN STOWELL, MICHAEL ROOKER

REPERIBILITÀ: ALTA

GENERE: THRILLER

ANNO:  2020

“Fantasy…” è l’adattamento cinematografico della serie anni ’70 “Fantasilandia” in chiave horror (anche se a mio avviso il film è un amalgama di diversi generi e con la serie originale non ha praticamente niente in comune) girato da Jeff  Wadlow (“Nickname enigmista”, “Obbligo o verità” “Autobiografia di un finto assassino”) in questo caso Wadlow fa anche da produttore per un film che non è stato molto amato dalla critica ricevendo in prevalenza recensioni piuttosto negative. Il film parte con un antefatto in cui una donna fugge in un bosco rifugiandosi poi in una casa sulla spiaggia venendo catturata da alcuni uomini. Un gruppo di persone vincono un concorso per visitare Fantasy Island un isola da sogno raggiungibile in idrovolante, sull’isola c’è un resort lussuoso gestito da Mr. Roarke (Michael Pena) inizialmente il gruppo è scettico riguardo al fatto che l’isola riesca ad esaudire i desideri delle persona, tuttavia dopo un colloquio (quasi una seduta psichiatrica) nell’ufficio di Roarke misteriosamente i desideri dei singoli individui prederanno magicamente forma. Inizialmente è una figata ma presto il gruppo si accorgerà che anche i desideri più belli hanno un lato oscuro, un prezzo da pagare, quanto sarà alto questo prezzo?

“Fantasy…” mette in scena il famoso detto: “Attento a ciò che chiedi perchè potresti ottenerlo” la sceneggiatura è frutto della collaborazione fra Jillian Jacobs, Chris Roach ed il regista Wadlow, e riesce in parte a tenere desta l’attenzione dello spettatore che si chiede ovviamente come faccia la l’isola ad esaudire i desideri. Il mistero verrà chiarito in una grotta dove si trova una sorgente molto particolare, la sceneggiatura punta molto sul mostrare la dark side dei nostri desideri che non sono fino in fondo come ce li immaginiamo ma anche sulle ripercussioni che le nostre scelte hanno nella vita degli altri. Tuttavia è sbagliato definire questo un horror in piena regola in quanto come accennato sopra sembra più un amalgama di thriller, fantasy e mystery, tuttavia questa miscela non funziona pienamente, (dai produttori di “Get out” ed “Halloween” ci aspettavamo di più) il difetto maggiore di “Fantasy è che non riesce a prendere una strada precisa restando fino in fondo un miscuglio non molto coerente fra questi generi cercando di essere originale ad ogni costo.

La fotografia è molto nitida ma troppo patinata, lo scenario esotico contribuisce sicuramente a dare un’atmosfera da sogno, è interessante notare come l’acqua sia un elemento di grande importanza nel film, l’acqua come elemento che tradizionalmente porta la vita qua invece è portatrice di desideri più o meno consci, gli ambienti ricreati sono tutti molto eleganti ma talvolta lasciano posto a scenari cupi come nel caso della stanza della tortura dove Melanie realizza il sogno di vendicarsi della sua aguzzina alle scuole superiori. Il cast è buono fra gli attori più noti al pubblico italiano troviamo Michael Pena (“Leoni per agnelli”, “Million dollar baby”, “Fury”) che ha partecipato a diversi episodi di “E.R. medici in prima linea” il suo personaggio è un po’ quello del big master, il grande burattinaio dell’isola che dietro una facciata simpatica usa tutti per uno scopo ben preciso, il suo abbigliamento candido vuole sottolineare la sua aura angelica, il suo essere una sorta di “santone” moderno in grado di curare le vite ferite delle persone, una specie di genio della lampada padrone e schiavo al tempo stesso del potere dell’isola.

Poi troviamo Lucy Hale che interpreta Melanie, personaggio all’apparenza spavaldo ma che nasconde le ferite del bullismo delle scuole superiori, il suo personaggio è quello che si trova nella situazione più horror del film finendo in uno scantinato con tanto di mad doctor “a comando” che esegue i suoi ordini per torturare la sua ex compagna di liceo. Maggie Q. “Divergent series”, “Mission impossible 3”) è la smielata Gwen il cui desiderio è quello di una vita tutta casa marito e figli, troviamo anche Michael Rooker il “Mearl” di Walking dead, grande attore ( “Jfk-un caso ancora aperto”, “Cliffangher”, “Tombstone”, “Giorni di tuono”) qui in un ruolo un po’ secondario di un investigatore finito sull’isola per indagare. “Fantasy…” non sarebbe un film scadente tuttavia manca di coerenza, non riesce a tenere insieme tutti i generi che vorrebbe proporre, e la soluzione finale è un modo per mettere in connessione tutte le storie dei singoli personaggi, una visione la vale ma senza aspettative particolari, in certi casi diverte pure, a voi la scelta.

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