REGIA: TODD PORTUGAL
ATTORI: BRENNA IBSON, JACK TURTURICI, LAUREN BAILEY
REPERIBILITÀ: BASSA
GENERE: THRILLER
ANNO: 2000
“Flooding” è un thriller diretto da Todd Portugal (“Soul mates”, “The last men on earth”, “The legend of bloody Jack”) per il mercato home video e si tratta purtroppo di un thriller poco ispirato. La sceneggiatura è incentrata su Joyce una donna che perde suo marito al luna park a causa di un misterioso killer che gli spara, passa il tempo ma la donna si chiude sempre più in una forma di agorafobia divenendo una vera e propria reclusa in casa propria. La donna decide di rispondere ad annunci per incontri finendo in un vortice di relazioni occasionali che la porterà ad trovare la persona sbagliata, intanto si scopre una macchinazione dietro la morte del marito, con l’aiuto di uno psicologo cercherà di venirne a capo. A leggere la trama si potrebbe pensare ad un piccolo ma piacevole thriller, purtroppo anche le aspettative più tiepide vengono disattese, “Flooding” è un film dall’andamento lento e fiacco, una sceneggiatura che conteneva sì alcune idee interessanti ma una realizzazione a basso budget, degli attori scarsi e delle riprese che nel 99% della durata si svolgono in interni affossano l’opera senza appello. La noia domina già dopo poco più di una ventina di minuti, la regia percorre binari standard risultando alquanto piatta, non un guizzo, un momento sopra la media, niente, gli attori sono poco noti e svogliati, dall’isolamento agorafobico e dagli incontri usa e getta si poteva ricavare qualcosa di buono, una storia da rendere sicuramente più torbida. Il problema principale del film è che non riesce praticamente mai a coinvolgere lo spettatore con sequenze noiose condite con dialoghi poco coinvolgenti, anche nello sterminato universo dei thriller da tv buoni per una sola visione one shot questo “Flooding” sfigura alquanto.