REGIA: John Hough
ATTORI: Bette Davis, Lynn Holly Jhonson, Kyle Richards, Carrol Baker, David Mc Callum
REPERIBILITÀ: Medio-bassa (si può trovare in vhs)
GENERE: GHOST STORY-MYSTERY
ANNO: 1980
DISTRIBUZIONE ITALIANA: Walt Disney (si avete letto bene…)
Cari amici vi giuro che non avrei mai pensato che un giorno avrei recensito su questo sito un film della Walt Disney, tuttavia questo film mi ha sempre un po’ incuriosito (sarà la sua cover così misteriosa…) ovviamente non sapevo che questo prodotto fosse targato W.D. e vi giuro che quando l’ho visto sono rimasto di sasso “non ci credo! La Walt disney che fà un horror! Bisogna comunque precisare che “Gli occhi…” più che un horror a tutti gli effetti è nel complesso una ghost story un po’ malinconica che può piacere sia ad un pubblico di teen agers che agli amanti del mystery, ovviamente i puristi dell’horror che si aspettano spaltter o grossi spaventi resteranno abbastanza delusi, chi invece vuole passare un’oretta con un gradevole film che arriva comunque ad una meritata sufficienza con in più qualche brivido, si faccia pure avanti.
Questo è stato un film piuttosto sfortunato e finito più o meno ingiustamente nel dimenticatoio, la Disney con questo film dichiarò di voler fare il suo “Esorcista“, e qui a mio parere l’hanno sparata davvero grossa, troppo, non tanto per il paragone osato ma anche perchè “Gli occhi…” non ha davvero niente in comune con il film di Friedkin. Innanzitutto “Gli occhi…” non rientra nel filone esorcistico essendo una ghost story piuttosto leggerina che al suo interno presenta vari elementi: un po’ teen movie (resta sempre un film disney…), un po’ mystery, un po’ dramma. Protagonisti sono il musicista Paul e la sua famiglia che si trasferiscono in una goticheggiante casa in campagna che non avrebbe sfigurato in un film della Hammer, infatti qui sembra esserci la volontà di ricreare in parte le atmosfere della vecchia casa produttrice riuscendoci solo in parte.
La famiglia compra la casa dall’ambigua signora Allywood una vecchietta un po’ tenebrosa ma bonaria interpretata dalla grande Bette Davis, alcuni hanno detto che questo fù il classico ruolo da grande attrice a fine carriera, il che in parte è vero ma datemi retta che vedere recitare la Davis è sempre un piacere. La signora nasconde un grande dolore: la perdita di sua figlia Karen in circostanze misteriose, infatti la ragazzina prese parte ad un gioco iniziatico finito male con altri ragazzi, una sorta di rituale per entrare nella compagnia. Da allora i ragazzi (ormai adulti) vivono nel rimorso di non aver potuto salvare la loro amica che è misteriosamente scomparsa dopo che un fulmine colpì la campana della chiesa abbandonata dove il rito si svolse.
Nella nuova casa la figlia Ellie si accorge della misteriosa presenza di una ragazza bendata riflessa negli specchi, così parlandone alla vecchia proprietaria verrà a conoscenza della storia e decidendo di indagare rintraccerà i vecchi componenti della piccola compagnia, ognuno alle prese con i sui rimorsi. Questo film soffrì di una distribuzione travagliata, uscendo nelle sale nell’ ’80 venendo poi ridistribuito con un nuovo finale nell’81, si era pensato ad un altro finale dove comparivano mostri da un’altra dimensione (in realtà si vocifera che i finali possibili fossero più di cento…) ma personalmente preferisco che sia andata così, senza la comparsa di mostri vari che forse avrebbero stonato in un film tutto basato sull’atmosfera. Ovviamente il film ha risentito di questi problemi sia a livello di distribuzione che durante le riprese, infatti si parla anche di litigi fra la troupe, inoltre il finale risulta un po’tirato via, ma nonostante tutto questo “Gli occhi…” è un onesto film da recuperare interpretato da bravi attori che sembrano trovarsi a loro agio in questa storia di fantasmi un po’goticheggiante.