GOROTICA: RECENSIONE DI FEDERICO TADOLINI

GOROTICA

 

Il film Nekromantik di Jorg Buttgereit, aveva aperto nuove frontiere per i prodotti fatti in casa, dal momento che il film era costruito con idee valide, ma con pochissimi mezzi a disposizione. Anche se poi, il regista tedesco, aveva ampiamente dimostrato il suo valore con film come Der Todesking e Schraam.

Comunque uno di questi seguaci del verbo di Nekromantik è sicuramente Hugh Gallagher che fuori tempo massimo, ovvero nel 1993 realizza questo Gorotica, purtroppo seguendo solamente quello che c’era di brutto nel film di Buttgereit.

La trama è la solita, ovvero una coppia di pervertiti, con lui totalmente sottomesso che decide di assecondare le sue voglie necrofile, trafugando un cadavere e assistendo agli amplessi xxx della moglie.

Quindi assolutamente niente di nuovo, atmosfera malsana, ma dalle scenografie davvero ai minimi livelli, ovvero due stanze di casa, con qualche teschietto messo qua e là, tanto per farlo sembrare un set. Effetti gore, relegati in un’unica scena, con l’eviscerazione di un cadavere, fatto fuori campo e sicuramente con interiora di animali.

Per il resto, i nudi abbondano, l’erotismo è sempre presente, anche se funziona veramente poco, e alcune scene sono proprio ricalcate dal capolavoro Nekromantik.

Le musiche si possono anche salvare, ovvero inizialmente heavy metal e successivamente dark electro.

La cosa buona è che il film dura poco più di un’ora anche se con parecchi minuti veramente dilatati. Il film, ha goduto di una distribuzione import grazie alla casa indipendente SUB ROSA, e ha una cover del dvd veramente accattivante.

Prossima settimana, parleremo di Necrophile Passion di Tom Heidenberg distribuito dalla Black Lava e Unhearted films di Stephen Biro, quindi due case di distribuzione che trattano solo film estremi.

Federico Tadolini

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