REGIA: PETER RADER
ATTORI: KIM VALENTINE, ERIK FOSTER, LEN LESSER, IDA LEE
REPERIBILITÀ: MEDIO-BASSA
GENERE: THRILLER -HORROR
ANNO: 2019
DISTRIBUZIONE ITALIANA: OMEGA PICTURES
Il regista-scrittore Rader ci propone questo thriller che in cui due adolescenti vanno a vivere dai loro nonni perchè rimasti orfani, ben presto scopriranno che i loro nonni non sono quello che sembrano, sotto le sembianze di innocui vecchietti potrebbe nascondersi la follia omicida di due assassini. La sceneggiatura è piuttosto semplice, poco originale tuttavia la simpatia dei personaggi proposti ed una certa tensione che attraversa tutta l’opera fa restare desto lo spettatore per tutta la durata, le musiche del film sono molto carine ma molto somiglianti a quelle del più famoso “Halloween“, questo filmetto fu prodotto dal noto Niko Mastorakis ( “Blind date”, “Ninja academy”, “Terminal exposure”) con un budget medio.
La regia pur non facendo scintille fa il suo dovere cercando talvolta discrete angolazioni, più che un film horror questo prodotto è un thriller un po’ adolescenziale (in senso non dispregiativo) che mette all’angolo lo spettatore distorcendo la figura dei buoni nonnini tramutandoli in serial killer un po’ caricaturali, in questo senso viene sfruttato molto l’attore Len Lesser un discreto caratterista che con la sua espressione facciale è l’interprete perfetto per il laido nonno-killer. Erik Foster lavorò solo in alcuni alcuni horror anni ’80 è il co-protagonista assieme alla più longeva (in fatto di carriera) Kim Valentine attrice australiana attiva in serie tv come “Santa Barbara” e “Tribes“, il cast quindi non è composto da nomi di spicco ma da onesti attori che fanno bene il loro lavoro. Il montaggio non è molto incalzante, il ritmo del film è molto “rilassato” il semplice intreccio impreziosito dal mistero della madre pazza riesce comunque a portare in porto dignitosamente questo b-movie di poche pretese ed avaro di scene troppo “forti” per lo spettatore medio. Un filmetto godibile da ogni fascia di pubblico.
