REGIA: ANDRÈS MUSCHIETTI
ATTORI: JAEDEN MARTELL, ISAIAH MUSTAFA, JAY RYAN, BILL HARDER
REPERIBILITÀ: ALTA
GENERE: HORROR-FANTASTICO
ANNO: 2019
DISTRIBUZIONE ITALIANA: WARNER BROS
Eccoci finalmente a recensire il secondo capitolo dell’ottimo remake di Andrès Muschietti, il secondo visionario appuntamento col clown più pauroso di sempre, adesso i protagonisti si dovranno riunire per fronteggiare e sconfiggere per sempre IT e le loro paure, perchè la saga di IT è anche una storia di crescita personale, di un gruppo di adulti che non sono ancora riusciti a liberarsi dei fantasmi del passato ed IT è la personificazione (demoniaco-aliena) delle loro paure. In questo secondo capitolo la computer grafica è più presente ma non preoccupatevi, è fatta a dovere, il livello di violenza è abbastanza alto ed anche stavolta le terribili allucinazioni sono piuttosto fantasiose si va da una timida vecchietta che si tramuterà in una creatura avvizzita e contorta (la buona regia ci dà delle avvisaglie cogliendo indizi sullo sfondo dando degli input allo spettatore più attento) a grottesche creature che escono dai biscotti cinesi della fortuna, a copie di amici che si rivelano creature minacciose ed altro ancora.
Nel film ci sono anche simpatiche citazioni molto ’80 come la locandina del mitico “Lost Boys” o il cinema che ha in programma “Nigthmare” , quindi l’atmosfera anni 80 non manca di certo e farà la felicità di molti, ci sono anche delle comparsate godibilissime come quella di S. King nella parte del proprietario di un negozio. Il film ha una durata forse un po’ eccessiva ed alcune parti (certi flashback) si potevano tagliare, la soluzione finale è piuttosto diversa rispetta a quella della serie televisiva del 1990, si tratta di un particolare rito da attuare nella tana del mostro, buona l’idea ma la soluzione finale in cui il mostro viene annichilito è un po’ ingenua e sbrigativa. Comunque un buon film da vedere con jumpscare al posto giusto, peccato solo per l’ironia un po’ troppo presente in alcune situazioni.
