REGIA: CURTIS RADCLYFFE
ATTORI: ALEX HASSEL, GINA PHILIPS, JACK BAILEY
REPERIBILITÀ: MEDIA
GENERE: HORROR
ANNO: 2008
“La casa della peste” è un horror poco riuscito di Curtis Radcliffe del 2008, nell’edizione dvd il retro della confezione dvd sbandiera improbabili paragoni con “Hellraiser”, e “La mummia”, del tutto campati in aria, la sceneggiatura di Romla Walker sulla carta offrirebbe buoni spunti: Anna è una giovane archeologa che sta studiando il periodo della peste in Europa e lavora ad uno scavo archeologico che viene però chiuso per paura del risveglio dei micidiali bacilli della peste ma la giovane ha individuato una stanza murata di interesse archeologico, ovviamente si intrufolerà di nascosto mentre arrivano anche altri ospiti inattesi: un gruppo di giovani sbandati. Arriverà anche il soprannaturale con la figura del malefico dottore della peste: “Il prete nero“. Il film
mostra una trama potenzialmente interessante rovinata da situazioni noiose, un ritmo lento e una regia piuttosto televisiva, gli interni dominano rispetto alle scene in esterno venendo talvolta filtrati col blu, splatter quasi assente accompagnato da scene talvolta molto confusionarie dove non è chiaro come muoiano i malcapitati. Ci sono sprazzi di splatter passabile come nel caso della vasca piena di vermi che escono dalla vagina della ragazza o il “parto cesareo” con un coltellaccio (forse l’unica scena davvero d’effetto) tuttavia il film risulta lento e stanco con parti decisamente troppo dialogate e tediose. Nel cast troviamo Gina Philips (“Dark Memories”, “Jeeepers creeepers 1 e 3”) e Alex Hassell (“Red sea diving”). C’è poco da dire su questo film direct to video dagli effetti caserecci scorre stanco e si dimentica subito, tanto fumo e buone premesse giocate malissimo.
