REGIA: ANDREW PRENDERGAST
ATTORI: GEORGE STULTS, DAWN OLIVIERI, MICHAEL SHAMUS WILES
REPERIBILITÀ: MEDIA
GENERE: ANIMAL HORROR
ANNO: 2009
DISTRIBUZIONE ITALIANA: SYFY UNIVERSAL
Andrew Predergast ci propone questo animal horror con venature mitologiche che si rivela una discreta ciofeca di livello trash abbastanza alto. Una nave ospita dei ricconi sfondati (uno sembra la caricatura di un allevatore texano) il cui passatempo è quello di uccidere in una caccia all’uomo dei detenuti su un’isola “deserta” sborsando per tutto ciò una grossa cifra. I loro piani verranno scombinati da una mitologica Hydra che si trova sull’isola, unico modo per ucciderla: tagliare le sue teste con la mitica spada di Ercole.
“Hydra” è chiaramente uno sci-fi a basso budget creato per il mercato home video che fà acqua da tutte le parti a cominciare dall’hydra in computer grafica che risulta piuttosto “finta” la sceneggiatura cerca di mettere insieme pezzi di un puzzle troppo diversi fra loro: animal horror, azione, mitologia, splatter in un polpettone indigesto. Alcuni dialoghi sono da antologia, i ricconi giocano a poker: “alza la posta” ed un altro ribatte guardando una bella bionda “non è l’unica cosa che si alza qui” poi sempre la bonazza rivolgendosi al marito: “l’unica cosa di cui si ricorderanno è il mio culo” di bene in meglio direi.
La sceneggiatura per dare un po’ di giustificazione al prossimo spargimento di sangue ci viene a dire in maniera sbrigativa che tutti i partecipanti hanno perso un parente per colpa di qualche delinquente ma questo aspetto non è approfondito minimamente e sembra buttato lì a caso. C’è un po’ di splatter ma anche le uccisioni risultano piuttosto monocorde e troppo simili fra loro, chiude il tutto il duello finale fra la belva e l’eroe di turno che la smazza dovere tagliando teste. L’idea di base magari non era male ma ci sono troppi elementi mal mischiati per un risultato molto trash.