REGIA: TED NICOLAU
ATTORI: DARROW IGUS, LARRY BATES, SARAH SCOTT DAVIS
REPERIBILITÀ: MEDIA
GENERE: TEEN HORROR
ANNO: 2000
DISTRIBUZIONE ITALIANA: MINERVA-RARO VIDEO
Davvero un brutto scivolone per Ted Nicolau, regista che avevo molto apprezzato con la sua serie “Subspecies” e “Subspecies 2” che stavolta porta in scena un film sconclusionato con poche idee ed una storia da teen movie. Il Dott bones è un agente discografico sempre alla ricerca di nuovi talenti, ma sotto le sembianze del talent scout si cela un sacerdote voodoo che vuole conquistare il mondo a suon di frequenze musicali maledette, un giorno al provino si presenta una black band chiamata “Protectors” che sembra perfetta per i suoi malefici scopi, gli ingenui ragazzi firmeranno un contratto col diabolico dottore, successo o dannazione?
Il malefico dottore è interpretato dal buon Darrow Igus attore che ha alle spalle molti episodi di serie tv famose come: “La signora in giallo”, “Alf”, “L’albero del male”, “The shield”, tuttavia è tutto il film che sembra non andare, ci sarebbe anche Larry Bates nei panni di un aiutante del Dr. Bones, anche Bates è un attore che ha partecipato a molte serie tv come: “Sunnyside”, “Seal team”, “N.c.i.s.”. Il problema è la sceneggiatura veramente tirata via con continue canzoncine ed esibizioni della band messe lì tanto per allungare il brodo, per non parlare poi dei pessimi effetti speciali in cg, già dalla sequenza del primo delitto ci viene dato un assaggio delle suddetta cg, pacchiana e davvero scarsa: un aspirante cantante viene ucciso dalla musica ad alto volume con la sua testa che si deforma in un effetto pacchiano.
Gli attori sono scarsissimi, e le situazioni sono molto scontate, per non parlare dei dialoghi davvero privi di mordente e ultra banali, lo scettro che si illumina e gli omicidi fatti dal dott Bones sono assolutamente ridicoli, il budget doveva essere piuttosto scarso in questo filmetto che sembra più una puntata di un brutto telefilm per la suo mood televisivo ed assolutamente anonimo, sicuramente il peggior film della carriera di Nicolau. Altro nota dolente è la durata, appena un’ora e dodici! Una durata che lo fa quasi apparire un mediometraggio, i momenti morti si sprecano davvero, dialoghi banali e ripetitivi attori che non sembrano credere davvero nelle loro performances, una sceneggiatura davvero elementare e poco incisiva, davvero pessimo.