REGIA: NICOLAPEGG
ATTORI: THOMAS RIDING, FABIO MANNI, PINGA, LALOKINGTURCO
REPERIBILITÁ: SI TROVA SU YOU TUBE
GENERE: FANTATRASH AMATORIALE
ANNO: NON SPECIFICATO
DISTRIBUZIONE ITALIANA: PRODUZIONE INDIPENDENTE
Nicolapegg è un regista underground che riesce sempre a stupire, un piccolo autore capace di opere serie ma anche di trashate galattiche, comunque sempre nel segno di una regia molto pulita e professionale, questo “Oky-Dokie” appartiene alla seconda categoria. La trama vede un gruppo di amici che vorrebbero trascorrere alcuni giorni spensierati a bere e giocare ai videogiochi, ma improvvisamente un alieno piomberà vicino a loro a scombinarne i piani. La demenzialità viene subito messa in tavola dalla prima delirante (ma divertentissima) sequenza in cui un bulletto di nome Brian arriva paonazzo e con un pene mozzato in mano ad avvertire gli altri che il loro amico è misteriosamente esploso, un inizio che fà scintille entrando subito nel vivo della vicenda con scene da antologia del trash come la copiosa vomitata sulla playstation di Brian che si lamenta non poco, anche se personalmente la sequenza che più mi ha fatto divertire è quella in cui l’amico amante degli spinelli salta in aria, mente Brian lo riprende col cellulare (i giovani d’oggi sarebbero capaci di farlo sul serio…).
Gli altri personaggi: Oscar e Justin sono i classici bravi ragazzi, mentre Brian è il personaggio che il pubblico dovrà odiare assolutamente, l’arrivo dell’alieno (che parla pure italiano ahahha!) è reso con una ripresa notturna (stile raggi infrarossi…) vestito in maniera comica con una maschera verde ed una specie di felpa. Il nostro alieno è dotato anche di raggi che scarica dalle sue dita mimando pistolettate tipo far west e darà un bel grattacapo ai nostri amici. I dialoghi sono volutamente comici e sopra le righe, quasi surreali, conditi da numerose parolacce, ma ci sono anche delle citazioni, come: “The Rock” il famoso film di Michael Bay, e la sequenza in cui Justin arriva a salvare i suoi amici vestito da cowboy col sigaro in bocca alla Clint Eastwood. Diciamo che non è il miglior corto girato da Nicolapegg, infatti questo film sembra essere stato più una bella presa in giro, tuttavia può piacere per la sua leggerezza e per la dose massiccia di comicità. Gli effetti speciali sono piuttosto grezzi ma tuttavia funzionali al tenore del corto, qui l’intento del regista sembra essere più che altro quello di voler divertire senza prendersi sul serio, obbiettivo più che raggiunto.