REGIA: ROBERT RODRIGUEZ
ATTORI: TAYLOR LAUTHER, TAYLOR DOOLEY, CAYDEN BOYD
REPERIBILITÀ: ALTA
GENERE: TEEN MOVIE, FANTASCIENZA
ANNO: 2005
DISTRIBUZIONE ITALIANA: WEINSTEIN COMPANY
Robert Rodriguez è sicuramente un gran regista “Dal tramonto all’alba” “El mariachi” “Machete kills”, questo “Sharkboy…” rappresenta forse il suo unico neo. Chiaramente si tratta di un prodotto fantasy destinato ai ragazzetti in cui due adolescenti dai poteri super ovvero “Sharkboy” e “Lavagirl” lottano contro “Mr. Electrico” (che sembra un personaggio di “Toy story”…) il quale è il fedele servitore di un’entità malvagia che sta distruggendo il mondo dei sogni, ma i nostri due eroi sono principalmente il frutto della fantasia di un ragazzino deluso che trasporterà i suoi eroi anche nel mondo reale.
La cover è veramente pacchiana e somiglia più ad un videogioco per consolle che non ad un film, ci sono alcuni vaghi riferimenti alla “Storia infinita” il nulla del capolavoro fantasy viene sostituito con un misterioso “Buio” che minaccia un pianeta dove i sogni si avverano, il problema principale è l’abuso di computer grafica, dal momento in cui Max (il bambino sognatore) sale sullo squalo-razzo di sharkboy per arrivare al fantastico pianeta i curatori degli effetti speciali sembrano divertirsi ad abusare della computer grafica scatenando una vera sfilata di pacchianate: colori iper vivaci, fintissimi oceani di latte e biscotti, robot improbabili ecc… insomma trash per tutti i gusti.
I film fantasy anni ’80 erano davvero di un’altra scuola, “La storia fantastica” “Nerverending story“, “Tron” sembra che a parte alcuni casi (“Il signore degli anelli” e pochi altri) l’industria cinematografica raramente sforni dei fantasy di livello. Vi assicuro che arrivare alla fine di “Sharkboy…” è davvero dura, peccato perchè gli attori erano buoni: Taylor Lautner (il Jacob di “Twilight”), Cayden Boyd (“Mystic river”) e David Arquette ( “Scream1-2-3” “Mai stata baciata” e “Arac attack”) purtroppo il tutto diventa un polpettone kitsch di difficile digeribilità.
