REGIA: MATT JAISSLE
ATTORI: GARY BROWNING, CHRISTIAN CURMUDGEON, JASON McJEE, THERESA BESTHUL
REPERIBILITÀ: BASSA
GENERE: HORROR TRASH, ZOMBI MOVIE
ANNO: 1997
DISTRIBUZIONE ITALIANA: NON ESISTE PER IL MOMENTO UN’ EDIZIONE IN ITALIANO
Matt Jaissle è un piccolo regista-produttore di film a basso costo (in questo caso bassissimo) in questo caso si avvale di Todd Tjersland Sammy Shapiro per la sceneggiatura di questo splatteraccio di serie Z al limite dell’amatorialità in cui un serial killer ucciso da un poliziotto viene resuscitato da una strampalata setta di satanisti con un rituale a base di bimbo sacrificato e urina sulla tomba (il tutto in pieno giorno) il serial killer resusciterà diventando uno zombi che si aggira per la città a fallo in tiro in cerca di donne da stuprare e sbranare, ma anche il neonato sacrificato si rifarà vivo…e volante. Due detective cercheranno di fermate il tutto.
La regia è molto grezza e al limite dell’amatoriale, tuttavia c’è un’atmosfera talvolta malsana che non guasta affatto ma gli effetti speciali sono grezzi e la recitazione è veramente sotto tono, l’incipit in cui una tipa fa la doccia e la cinepresa la riprende nei dettagli (culo tette ecc…) mentre c’è il manico mascherato (con un svastica sulla fronte… !??) che la osserva è già un biglietto senza ritorno per gli inferi del trash più nero. Sono presenti anche diverse sequenze zozze e vojeuristiche, oltre alla sopracitata scena abbiamo una incursione nel fetish con la scena della coppia che fa giochi sadomaso con accessori in pelle fruste, maschere e falli finti, sequenza che viene finita in maniera grezza ed amatoriale con una tremenda zoommata sulle tapparelle (mah…) per tornare poi al nostro zombi che se ne va in giro a pene eretto violentando la giovane della coppia sado vista prima, qui abbiamo sequenze deliranti al limite del porno-horror con lo zombi che possiede da dietro la tipa e poi eiacula sangue! Delirium no limits…..
Il livello di splatter è abbastanza alto e vengono mostrate teste mozzate e frattaglie umane senza riserve, trashissimo il rituale iniziale dove un neonato viene sacrificato, sequenza potenzialmente disturbante ma che risulta essere una carnevalata assurda in quanto si vede lontano un miglio che il piccolo è un bambolotto. Per non parlare della pisciatina con cazzo in bella mostra che il capo della setta (che sembra più un personaggio di un videogioco) fa sulla tomba del pazzoide che si risveglia zombato e lo evira strappandogli il membro con la mano….un delirio horror trash. C’è un evidente crescendo di situazioni trash condite da una regia poco brillante, il bimbo sacrificato tornerà volante (si avete letto bene) e posseduto, alla fine lo zombi del killer si sceglie una bambola gonfiabile sottratta ad una lesbica come compagna di vita scontrandosi col neonato posseduto…. è davvero l’apoteosi del trash. Ci sono tutti gli ingredienti per un cult trash movie: sceneggiatura delirante, situazioni assurde, splatter a gogo, ed atmosfera malsana. Vedere per credere.